[Bodmer, Johann Jacob]: Sammlung Critischer, Poetischer, und anderer geistvollen Schriften. Bd. 3. Zürich, 1742.CONTRA M. DI VOLTAIRE. L'Alterazione d'Edippo con Creonte, che pur Edippo. stimo opportuno dire alcune cose ancor intorno E degno primieramente d'osservazione l'errore di tra
CONTRA M. DI VOLTAIRE. L’Alterazione d’Edippo con Creonte, che pur Edippo. ſtimo opportuno dire alcune coſe ancor intorno E degno primieramente d’oſſervazione l’errore di tra
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CONTRA M. DI VOLTAIRE.
L’Alterazione d’Edippo con Creonte, che pur
viene riprovata, non ha biſogno di Difeſa, pe-
rocche già s’é provata la raggionevolezza del traſ-
porto del Re; nè Creonte dice nulla difenden-
doſi, ch’oltrepaſſi la moderazione, ma perche
qui fa’l Critico molto schiamazzo contro il pocode-
coro d’un tale contraſto, ſpecialmente per queſte
parole che coſi tradotte egli reca:
Edippo.
O Thebe Thebe!
Creon.
Il m’est permis de crier auſſi Thebe, Thebe!
ſtimo opportuno dire alcune coſe ancor intorno
a queſta.
E degno primieramente d’oſſervazione l’errore di
molti, che dal coſtume de’ Ré moderni pigliano
la norma del decoro degli antichi. La Grecia a
tempi d’Edippo era diviſa in gran numero di pic-
coli ſtati, i cui principi non viveavno con quella
grandezza, che colla vaſtità de’ Dominii s’é poſ-
cia introdotta. Quindi e ch’eſſi veggonſi ſpeſſo
in tutte le greche Tragedie famigliarizzarſi con i
Cori, e trattenerſi con più perſone in diſcorſi,
che disdicerebbono a’ regnanti de’ noſſri tempi. Ed
in vero averebbono peccato contro il coſtume i
poeti di que’ tempi, attribuendo loro una gra-
vitá ſuperiore al conſueto. Se un Re dunque non
foſſe ora per degnare della propria preſenza una
perſona creduta rea di leſa Majeſtà, non per
queſto ſi potrebbe dedurne, che non conveniſſe
ad Edippo udir Creonte a ſcolparſi. Se ſeguiſſero
tra
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